I luoghi e il sapere

“Dialoghiamo con il contesto naturale e con la tradizione enologica tramandando valore, esperienza e competenza.”

Terroir: l’identità di un vino

La qualità dei terreni, le condizioni ambientali e geografiche, altimetriche, climatiche, i vitigni, il contesto culturale e storico, di Arcola e Ceserano, combinati al fattore umano della conoscenza dei metodi di coltivazione ed enologici, alla tradizione e ai saperi tramandati di generazione in generazione, compongono l’unicità del “terroir” che caratterizza profondamente i vini della cantina e consente oggi di offrire un prodotto di qualità identificabile ed originale.

Le terre

I luoghi, la storia, la cultura hanno da sempre influito sulla coltivazione delle vigne dell’azienda.

I territori in terra di Lunigiana sono la frontiera climatica tra il continente europeo e il Mar Mediterraneo. Qui si incontrano i venti e le perturbazioni e si fondono tre regioni di grande tradizione. Emilia, Liguria e Toscana: alla confluenza di questi tre straordinari contesti, la complessità geografica e paesaggistica, biologica e meteorologica, si esprime a livelli elevatissimi. Questi territori sono stati per secoli anche la frontiera tra Europa e Roma, luogo di passaggio inevitabile di re, imperatori, pellegrini, papi ed eserciti alla conquista di castelli e fortezze.

Arcola, la doc Colli di Luni dal 1989

L’ubicazione delle terre Picedi Benettini coltivate a vigneto nel comune di Arcola, rappresenta un’assoluta peculiarità per la denominazione Colli di Luni doc, ottenuta, fin dal 1989, grazie alla visione prospettica e alla determinazione del Conte Nino Papirio Picedi. Si tratta di vigneti posti a cavallo della collina, tra il Golfo della Spezia e la vallata del fiume Magra. Un luogo unico dove si intrecciano le brezze marine, cariche di salmastro e umidità e le fresche correnti che scendono dai crinali dell’appennino, portando con loro un clima fresco e asciutto. L’alternarsi di queste condizioni, durante tutto l’anno, dona all’uva, fino a maturazione, caratteristiche uniche.

Ceserano, il respiro delle Apuane

Anche nelle terre di famiglia situate a ridosso dello storico borgo di Ceserano, habitat collinare ai piedi delle Alpi Apuane in provincia di Massa Carrara, i prodotti, i profumi e i sapori sono particolari, frutto dell’alternarsi delle stagioni in un luogo ancora incontaminato, dove la natura e i ritmi contadini conservano le tradizioni di una volta.

Il sapere

Il lavoro dell’uomo in vigna e in cantina da un contributo fondamentale al gusto e alla qualità del vino.

Il metodo di coltivazione delle vigne è il classico Guvot semplice, il sesto d’impianto 0,80 mt x 2,00 mt. La coltivazione si sviluppa sui terrazzamenti collinari e richiede una grande tenacia, un lavoro certosino di mantenimento dei terrazzamenti e molta manodopera perché le tecniche e le metodologie di cura in campo sono in gran parte manuali. La selezione nei vigneti inizia già in fase di potatura e successiva potatura verde. La vendemmia, svolta esclusivamente a mano, permette una ulteriore, fondamentale e irrinunciabile selezione dei grappoli migliori, per una resa contenuta che garantisce al vino una qualità importante.

Le caratteristiche dei vini

Le pratiche vitivinicole applicate sono fondamentali per determinare l’originalità e le caratteristiche dei prodotti, che puntano a valorizzare le diverse tipologie del vitigno. La scelta di coltivare un vitigno in una zona piuttosto che in un’altra offre dei risultati molto differenti e anche all’interno della stessa vigna le diversità possono essere notevoli, perché il Terroir presenta caratteristiche uniche e peculiari anche a pochi metri di distanza. All’interno della stessa Tenuta quindi si possono vendemmiare uve che danno origine a vini dalla personalità diversa. La vendemmia poi, con la scelta sapiente dei grappoli migliori, porta in cantina solo la produzione di uve giunte al grado di maturazione ottimale. All’arrivo in cantina, la combinazione di macerazione a freddo, tempo, pressatura e fermentazione caratterizzeranno ulteriormente le note del vino finito.

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